Regionale enduro - Farigliano

Parte con la gara organizzata dal Motoclub Major Motor, Farigliano, il Campionato piemontese di specialità.
Sulla carta una delle gara più difficili, ma anche belle, dell’intero panorama sportivo piemontese, non ha di certo smentito le aspettative con 3 PS a giro, 1 Cross-Test e 2 Enduro-Test per un totale di 9 tratti cronometrati su 150 km di percorso, il tutto da svolgersi in 6 ore.

Al via Massimo Torchio, non in perfette condizioni fisiche a causa di una importante infiammazione a un nervo del braccio destro, ha cercato soprattutto punti utili per il campionato appena iniziato.

“Non potevo certo mancare alla prima gara di campionato. Anche se non in perfette condizioni ho comunque fatto i miei calcoli ed ero quasi certo di portare a termine la gara. Mancare il primo appuntamento sarebbe equivalso ad una perdita a tavolino di tutto l’intero campionato

Una gara che non lascia tregua. Tempi abbastanza tirati dove il minimo errore lo si paga a caro prezzo. Trasferimenti molto suggestivi tra pietre, guadi e qualche radice. In mezzo si trovano anche numerosi passaggi tecnici e l’errore è sempre dietro l’angolo.

Oggi posso dire di aver sbagliato molto, forse troppo ma sono comunque contento di come sia andata la mia gara. Non voglio nascondermi dietro la scusa della non perfetta forma fisica… se non me la fossi sentita sarei stato a casa. Ho sbagliato nella prima PS per paura di avere male al braccio quando invece ho sopportato bene i tre giri. Ho sbagliato nella PS 2 quando mi sono dimenticato di avere il no-fog sulle lenti degli occhiali (grazie a Alberto Lupano il prodotto va davvero benissimo!!) e così li ho puliti con le dita utilizzando i guanti trovandomi “cieco” a metà speciale ed infine ho combinato un pasticcio nel terzo tratto cronometrato dove, dopo un bel tratto di percorso in cui chiedevo strada ho speronato chi mi precedeva cadendo a terra, rompendo la leva del freno e girando completamente quella della frizione. Grazie anche a chi mi ha aiutato a rimettermi in sella in quel momento (Pisistrato’s family). Grazi agli “uomini paddock” che mi hanno aiutato a rimettere in sesto tutto prima del secondo giro a tempo di record. Da li ho cercato di recuperare e alla fine mi sono meritato un 6° posto importante. Prossima volta userò meglio la testa … non solo la moto!

Una gara dunque ricca di colpi di scena che però si conclude nel migliore dei modi. Come sempre la moto non ha avuto nessun tipo di problema comportandosi più che bene anche in condizioni particolarmente difficili come quelle di Farigliano. Le sospensioni hanno fatto il resto insieme a tutta la componentistica.

Un arrivederci alla prossima gara di Moto Asi a fine agosto prima del secondo appuntamento regionale di Monteu Roero.

Grazie a tutto il Team, meccanici, fotografi, assistenti e al nostro Pres. Max Saletta che nonostante il caldo si è prestato a farci da assistente a inizio PS3 con acqua fresca!!